Torna HOMEPAGE
Torna Elenco generi
Torna al genere Polyporus
 

 

Habitat: al ceppo di varie
piante. Dalla primavera
all'autunno

Non commestibile

Not edible

 

 

 

 
Laetiporus sulphureus (Bulliard ex Fr.) Murr.
Polyporus sulphureus
.

 

Cappelli: di forma irregolare, gibbosi, protesi orizzontalmente, sovrapposti gli uni agli altri, assottigliati verso l'esterno, con l'orlo ondulato e lobato; riuniti verso l'interno in un'unica massa o in un unico stipite, tozzo, biancastro e poi giallognolo; sopra sono di colore variante dal giallo all'arancione, talora con qualche settore roseo; stagionando diventano ocracei.

Tubuli: corti, cm 0,3-0,5; tappezzano interamente la faccia inferiore dei cappelli; di colore giallo-zolfo.

Pori: minutissimi, bianchi, sfumati di giallo-zolfo; essudano delle stille rugiadose giallognole.

Carne: tenera e gialla, ma poi dura, legnosa, chiara. Odore acuto e grato, nel fungo fresco, soave nel fungo secco. Sapore agro-amarognolo.

Spore: bianco-sulfuree, ma poi bianche, 5-6,5x4-5 micron, ellittiche.

Habitat: dalla primavera all'autunno, al ceppo di varie piante.

Commestibilità: non commestibile.