Cenni storici
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Da "alla scoperta della nostre valli"a cura dell'Istituto Baruffi" ed. Canova

In seguito al trattato di pace del 16 settembre 1947 i Comuni di Briga Marittima e di Tenda passarono alla Francia.
Il territorio attuale si incunea tra la Francia e la provincia di Imperia. Briga Alta, l'antica frazione di Briga Marittima, veniva costituita in Comune con le frazioni di Carnino, Upega e Piaggia, con quest'ultima, la maggiore, sede del capoluogo. Secondo il Casalis, autore del "Dizionario degli Stati Sardi", "in una carta del mille si legge che il marchese Arduino aveva possessioni in Briga, poste sotto la giurisdizione dei Conti di Ventimiglia, Ottone e Corrado, dai quali ad antico disponeva questo luogo.

I Lascaris ne furono poscia i conti ed in progresso di tempo ebbero parte a questa signoria i De Albertis ed i Pallavicini". Quanto alle vicende storiche di questo territorio giova ricordare le lotte sorte tra Genovesi e Piemontesi intorno al secolo XIII e protrattesi sino al XVIII, per l'uso ed il possesso dei pascoli delle "Viozene" ed anche per questioni di confine, poichè Viozene era allora un'importante via di comunicazione dal Piemonte al mare di Oneglia ed a Villafranca.