Cenni storici
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L'origine di Viola è antichissima. Per alcuni storici, Viola significherebbe "piccola via", forse una via secondaria romana che attraverso il valico del Mindino e Prato Rotondo metteva in comunicazione con la Liguria; per altri invece legano il nome Viola ad una via dell'olio tra la Liguria al Piemonte, tenendo presente come appare in documenti antichi il nome di Viola, scritto in latino Vehola.

In documenti del 1142 la troviamo già menzionata come comunità attiva, facente parte del marchesato di Bonifacio del Vasto, discendente dal famoso Aleramo e fondatore del marchesato di Ceva. Sotto il dominio di quest'ultima casata restò a lungo, quindi sul finire del secolo XVII il feudo venne diviso fra gli ultimi discendenti del marchese e parte di esso toccò ai Faussone, ai Vegnaben ed ai Promis.

Nel 1794 ed anni seguenti subì l'invasione napoleonica con tutte le dolorose conseguenze; sul colle di S. Giacomo sono ancora visibili i segni delle trincee di quelle memorabili battaglie.