La Palancola (oggi chiamata Passerella)
(cenni storici)
Da "Il Falconiere" del 5 gennaio 1896 (prof.A.Musso)

...Nel 1834 alcuni interessati del Borgo della Torretta chiesero alla Città l'autorizzazione di costruire una passerella sul Tanaro. Il Municipio concedeva loro tale facoltà purchè sia mantenuta a loro spese, sia solida in modo più sicuro che attualmente per mezzo di una piccola nave e che nessun pagamento possa aver luogo per il passaggio su detta palancola. D'allora in poi sparve la barca; e, per passaggio dall'una all'altra sponda del Tanaro, si costruirono dai privati, anche col concorso del Municipio, passerelle in legno, più o meno sicure, che il Tanaro nelle piene distruggeva ed asportava. Finalmente nel 1890-91, il Municipio deliberò la costruzione di una palancola in ferro...
Costruita dalle "Officine di Savigliano" ed inaugurata nella aprile 1892. Costo lire 15.000 finanziato con un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti. Fu distrutta dai tedeschi in fuga alla fine dell'ultima grande guerra e restaurata a cura della città di Ceva. L'alluvione del 1994 la distrusse portandola, a pezzi, cento metri a valle.Venne ricostruita con un finanziamento de "La Stampa" di Torino.


Prima Palancola in ferro
inauguratta nell'aprile del 1892

Crollata nel 1945 ad opera
degli invasori tedeschi

La passerella ripristinata in
maniera provvisoria soprattutto
per sorreggere l'acquedotto
Alluvione novembre 1994.
Le gru stanno sistemendo la passerella
sulle sponde laterali.
La Passerella oggi.
Ricostruita dopo l'alluvione del 1994 grazie
al finanziamento de "La Stampa"