Cenni storici
 
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Di antica origine, nel secolo XI fu possesso dei Marchesi di Ceva, un ramo dei quali ne assunse poi il predicato. Giorgio II, detto il Nano, Marchese di Ceva, cedette il borgo ad Asti nel 1295 conservandone però l'investitura anche per i suoi discendenti, fio al 1683, quando fu ereditato dai Solaro, Conti di Moretta. Fu poi feudo dei Vigliotti ( 1707 ) e dei Gallo di Mondovì ( 1734 ). Dal 1928 al 1947 fece parte del comune di Bagnasco. Esistono ancora le rovine e una stupenda torre del castello di origine feudale, ricordato in una carta d'investitura del secolo XIII come "Battifolum sine castrum ultra Tanarum". La fortezza, posta sopra un'altura che domina le valli del Mongia e del Tanaro, appartenne alle famiglie dei Signori di Battifollo. Fu distrutta nel 1796.