Venerdì 23 gennaio 2004
NODO ALLA GOLA
di Patrick Hamilton
con Nino Castelnuovo e Marco Vaccari
versione cinematografica di Alfred Hitchcock
regia di Marco Vaccari
FAMA FANTASMA PRODUZIONI TEATRALI
Il testo
Due giovani amici rappresentanti della ricca borghesia, nutriti di idee
superomistiche, hanno strangolato, per il solo piacere del gesto, un ex
compagno di studi, nascondendo il cadavere dentro una cassapanca nel salotto
di casa pochi minuti prima dell'arrivo degli invitati ad un loro cocktail
party.
Tra gli ospiti c'è Rupert, brillante professore, già docente
dei due padroni di casa, l'unico che potrebbe essere in grado di smascherare
gli assassini.
I suoi insegnamenti e le sue idee rivoluzionarie e filosofiche, seppure
involontariamente, possono essere stati all'origine di un crimine cosi
efferato e disumano?
In nome di una superiorità intellettuale, si può essere
in diritto di decidere del destino di chi è ritenuto inferiore?
Un giovane viene ucciso unicamente per un insensato gusto del rischio,
per sentirsi superiori agli esseri ordinari che compongono l'umanità.
E' quello che oggi, leggendo la cronaca su un qualsiasi quotidiano, potremmo
definire un delitto per distinguersi dalla massa.
La commedia di Patrick Hamilton, ispirata ad un fatto di cronaca nera
avvenuto nella Chicago degli anni Venti e diretta sul grande schermo da
Alfred Hitchcock, è cinicamente e disperatamente attuale.
Il racconto fluisce nel rispetto delle unità di tempo e di luogo
ed è un formidabile esempio di scontro psicologico fra i personaggi
e di costruzione dell'intreccio in un crescendo di tensione e di drammatica
attesa.
L'autore
Hamilton (Anthony Walter) Patrick (nato il 17 marzo 1904 ad Hassocks,
Sussex, Inghilterra e morto il 23 settembre 1962, Sheringham, Norfolk,
Inghilterra)
Drammaturgo e romanziere inglese, notevole per la sua capacità
di catturare atmosfera e dialetto cockney parlato nell' East End di Londra.
Hamilton cominciò a recitare nel 1921 e poi, affascinato dal melodramma
teatrale, prese a scrivere.
Divenne famoso con il romanzo Craven House (1926).
Molti film di grande successo furono basati su lavori di Hamilton.
Il suo lavoro teatrale Rope (rappresentato per la prima volta nel 1929
negli Stati Uniti con il titolo Rope's end) divenne un film di Alfred
Hitchcock con il titolo di Rope (1948).
La commedia Gaslight (1938 - chiamata anche Angel Street) fu un successo
fenomenale non solo sul palcoscenico ma anche come film (1944) con il
titolo omonimo e fu interpretato da Ingrid Bergman e Charles Boyer, un
film di produzione britannica intitolato Angel Street, dalla stessa commedia,
venne realizzato nel 1952.
Dal suo romanzo Hangover Square (1941) fu tratto il film con lo stesso
titolo (1945).
Hamilton scrisse anche romanzi che tratteggiavano la sgradevolezza della
città moderna: La campana di mezzanotte (1929) e Pianure di cemento
(1934), entrambi inclusi nel volume Ventimila strade sotto il cielo (1935).
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