R.Courtecuisse - B. Duhem "Guide des Champignons" Delachaux et Niestlé
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Habitat: cresce ovunque, esclusa la stagione fredda.

Velenoso,mortale. Sia cruda, sia cotta, sia dopo essicazione, sia diversamente trattata.
Dose letale: un grammo di fungo fresco ogni kg di peso dell'individuo

Deadly poisonous

 
Amanita phalloides (Vaill.ex Fr.) Secr.

Cappello: da 5 a oltre 15 cm., carnoso, all'inizio ovoidale e campanulato poi pianeggiante, colore molto variabile dal bianco sporco al citrino sino al verde più o meno intenso, con sfumature olivastre o brunastre. Superficie asciutta e lucente; vischioso con l'umidità.

Lamelle: fitte, colore bianco, a volte con riflessi giallastri o verdastri.

Gambo: da 5 a oltre 20 cm., slanciato, biancastro, con bande sericee o verdastre, ingrossato alla base, bulboso. Anello bianco, ampio e membranoso, che può scomparire invecchiando. Volva bianca, ampia, a forma di sacco, membranosa ed elastica.


Carne: bianca immutabile, tenera, inodore nei giovani esemplari, odore repellente negli esemplari adulti, sapore grato.


Habitat: in estate ed autunno in boschi di latifoglia, dove predilige nocciolo, faggio e castagno. Specie comune e diffusa ovunque.

Commestibilità: è il fungo mortale per eccellenza. Una quantità di 50 grammi può essere fatale. Le confusioni possono verificarsi quando si crede di aver raccolto un ovolo buono ancora racchiuso nelle sua volva, oppure, a causa del suo colore, scambiandolo con una Russula virescens, il noto "Verdone", che però non possiede né volva né anello.