Famiglia: Crassulacee

Nome volgare: Borracina rupestre

Caratteristiche: Pianta provvista di stoloni striscianti e di rami a portamento eretto portanti dei fiori giallo pallidi riuniti in una infiorescenza; sepali glabri.
Foglie dei getti sterili glauche, brevi. Pianta gliabra senza peli giandolari;

Habitat: Presente tra le rocce e dirupi calcarei. 0-600 m. Maggio luglio

Proprietà farmaceutiche: Nel Medioevo la pianta era usata per fermare le emoragie

Uso in cucina: Le foglie venivano consumate nelle insalate primaverili e ancor oggi possono essere convenientemente apprezzate