Rubus saxatilis L.
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Famiglia Rosacee

Nome volgare Mora rossa

Fiori1 - Fiori2 - Foglie - Frutti

 
 
Caratteristiche Pianta alta sino a 40 cm, con rizoma legnoso, fusti stoloniferi erbacei striscianti al livello del suolo, ascendenti, peloso-setolosi.
Foglie con picciuolo setoloso di 3-10 cm, stipole lanceolate, intere, lamina glabra di sopra, con peli sparsi di sotto.
I fiori sono ermafroditi e la fecondazione è legata alla presenza di insetti.. Fiori 3-10 in corimbi, con petali bianchi e stami eretti.
Il frutto è una drupa rosso scura.

Habitat Pinete, boschi di conifere, luoghi erbosi e secchi. Fiorisce maggio giugno, i frutti maturano da luglio a settembre . Hlm 500 - 2200. (Presente in Italia del nord).

Luogo di ritrovamento Castelmagno - Grangia Isoardi (Hlm 2200 m)

Diffusione Non molto comune

Uso farmaceutico Astringente. Un decotto di radici è utile nel trattamento della dissenteria, e anche nel trattamento della fase spasmodica di pertosse. Le foglie sono astringenti e un decotto viene utilizzato oltre che per il trattamento della dissenteria per alcuni tipi di sanguinamento. Per uso esterno sono utili per preparare gargarismi e collutori per le affezioni del cavo orale, irrigazioni e lavande, per detergere ferite , piaghe, ulcere e gli arrossamenti cutanei in generale.

Uso in cucina Insieme ai lamponi e ai mirtilli, rappresenta i frutti del sottobosco di montagna, sia da mangiare al naturale sia per la preparazione di marmellate e sciroppi. La produzione è scarsa

----------------------------------------------------------------------------- Ricette

Marmellata di more 1

Mettere in una pentola le more con un poco di acqua ed il succo di un limone e cuocere per circa un’ora. Passare al passaverdura per eliminare i semi. Pesare e rimettere sul fuoco aggiungendo lo zucchero nella proporzione di 500 grammi di zucchero ogni chilo di passato, e cuocere fino a densità desiderata. Aggiungere alcune bacche di ginepro. Mettere la marmellata ancora calda nei barattoli e chiudere.

Marmellata di more 2

Pulire e lavare accuratamente circa un chilo di more (anche miste R.fruticosus, R. coesius e R.saxatilis), che devono essere sane e ben mature. Mettere in una pentola con una scorza di limone e cuocere per un quarto d'ora. Aggiungere 400 g di zucchero continuando la cottura fino a consistenza desiderata. Invasare in barattoli di vetro ancora calda e chiuderli ermeticamente.

Gelatina di more

Prendere delle more mature, farle cuocere con tanta acqua da coprirle. A cottura ultimata, versare in una garza di lino e fare colare il succo. Quindi aggiungere lo zucchero nelle proporzioni di un terzo del succo stesso. Farte bollire il tutto finchè non si raggiunge la consistenza desiderata.

Grappa alle More

Versare su 250 g di more ben pulite un litro di grappa; aggiungere una scorza di limone e un pezzetto di cannella. Lasciare a macerare al sole per una ventina di giorni. Filtrare. Una buona stagionatura migliora il prodotto

Dolce di more

Impastare 250 g di farina e 150 g di zucchero con 150 g di burro tagliato a pezzi; aggiungere 2 tuorli d'uovo e un pizzico di sale. Terminato l'impasto lasciar riposare. Mettere a macerare 250 g di more nello zucchero. Aggiungere una mela affettata. Stendere la pasta in una tortiera. Disporre le fettine di mele e infornare a 180°. Dopo 15 minuti circa la cottura è ultimata: versare le more. Lasciare qualche minuto nel forno spento, ancora caldo.