Rosmarinus officinalis L.
Torna alla pagina
principale
 

 

 

Fiori-

- Semi

Famiglia: Labiate

Nome volgare: Rosmarino

 

Caratteristiche: E' un arbusto molto cespuglioso, assai ramificato; presenta numerosissime foglie sempreverdi, piccole, strette, di forma lineare e di colore verde scuro nella pagina superiore, e argentate nella pagina inferiore.
I fiori, riuniti in grappoli ascellari, hanno un bel colore azzurro-violetto. La fioritura si protrae, in pratica, per tutto l'anno. La pianta può superare i 150 centimetri di altezza.
Il Rosmarino si raccoglie in primavera, evitando i rami lignificati. Deve essere essiccato in un luogo ombroso e arieggiato, in strati sottili o in mazzetti.
Per un'ottima conservazione della pianta essiccata, si consigliano i sacchetti in tela e in carta.

Habitat: E' una pianta originaria delle coste del Mediterraneo; cresce bene sia in vaso che negli orti. Predilige le posizioni assolate e costiere. 0-800 m. Aprile agosto

Proprietà farmaceutiche:Il Rosmarino ha numerose proprietà: stimolanti, toniche, aromatizzanti, digestive, diuretiche, antisettiche, balsamiche, epatoprotettrici. (Droga usata: rametti e foglie).
E' utilizzato largamente per disturbi digestivi, per stimolare l'appetito e la secrezione gastrica. Calma la tosse, ed è utile nel trattamento dei reumatismi. E' impiegato contro i dolori muscolari e articolari, disturbi circolatori, e per bagni ad azione tonica e defaticante.
Per liberare le vie respiratorie: mettete a bollire in un litro d'acqua foglie di Rosmarino, Alloro, Salvia, Eucalipto, Timo, un rametto di Pino e respirate i vapori direttamente dalla pentola, coprendovi con un telo.

Uso in cucina: Nella gastronomia l'uso è frequentissimo per arrosti e condimenti.
In cucina è meglio utilizzarlo sempre fresco: aggiunto a sughi, legumi e minestre non solo ne migliorerà il sapore ma le renderà più digeribili.
Viene comunque consigliato soprattutto per la cucina di carne e pesce alla griglia o arrosto.