Origanum vulgare L.
Torna alla pagina
principale
 

 
 
Fiori - Semi

Famiglia: Labiate

Caratteristiche: Pianta erbacea vivace con un rizoma lignifi-cato, strisciante orizzontalmente, dal quale si sviluppano i fusti, alti fino a 60-70 centimetri, alcuni dei quali portano solo foglie mentre gli altri sostengono l'infiorescenza; i fusti, spesso sdraiati nella parte basale e poi eretti, hanno sezione quadrangolare con gli angoli sporgenti e sono ramificati nella parte superiore; la loro superficie è bruno-rossastra e coperta da abbondanti peli.
Le foglie hanno un corto picciolo, sono ovali-allungate con la massima larghezza verso la base dove sono arrotondate, il margine è intero o interrotto da alcuni denti distanti l'uno dall'altro; le superficie è spesso glabra, talvolta appena pelosa.
L'infiorescenza è un'ampìa pannocchia inserita all'apice del fusto; alla base di ogni fiore è presente una brattea ovale; il calice è tubulare con cinque denti e abbondantemente peloso alla fauce; la corolla, tubulare, è di colore bianco o rosato e terminata alla fauce da quattro lobi subeguali.
Il frutto è dato da quattro acheni cilindrici, con la superficie liscia e di colore bruno, racchiusi nel calice persistente.

Nome volgare: Maggiorana selvatica, Origano selvatico

Habitat: Comune nei luoghi selvatici fino al piano montano; 0-1400 m.; fiorisce da giugno a settembre

Proprietà farmaceutiche: Il timolo ha forti proprietà arimatizzanti, aperitive, digestive, antispasmodiche, espettoranti; L'olio essenziale dell'origano europeo ha anche proprietà diuretiche e coleretiche. (Droga usata: sommità fiorite).

Uso in cucina: Si raccolgono le parti aeree e si seccano all'ombra.
Viene usato al pari della maggiorana, con la quale, tra l'altro, spesso viene confuso. Tipico della cucina delle regioni meridionali è l'aroma ideale per sughi di pomodoro, pizza, carni arrostite e in umido.

 

 

 


.