Cuscuta epithymum L.
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Famiglia: Convulvacee

Nome volgare: Cuscuta

 

 

Caratteristiche: Pianta erbacea annuale con fusti sottili e filiformi gialli o rossastri; è parassita, senza foglie e senza clorofilla, perciò si attacca alla pianta ospite con gli austori, che sono dei succhiatoi che penetrano nel fusto della pianta ospite e vanno a inserirsi nella zona dove circola la linfa. Appena germogliata, la pianta ha una piccola radice che ben presto scompare, il fusto si allunga e, appena tocca un possibile ospite, vi si attorciglia con due o tre spire: subito nella parte a contatto si formano gli austori che forniscono alla pianta alimento per la crescita.
Le foglie sono completamente assenti.
I fiori hanno un corto peduncolo e sono inseriti in densi glomeruli subrotondi; il calice è più o meno carnoso, ha forma campanulata ed è diviso fino a metà in cinque lobi largamente ovali e acuminati all'apice; la corolla, lunga poco più del calice, è bianco-rosata e terminata da cinque lobi triangolari-acuti rivolti esternamente
Il frutto è una capsula globosa e depressa all'apice contenente numerosi semi di un millimetro di diametro con superficie liscia e colore marrone.

Habitat: Nei luoghi erbosi e lungo le strade; predilige i campi di leguminose. 0-1500 m.

Proprietà farmaceutiche: colagoghe, carminative, sedative. (Droga usata: la pianta intera).