Bellis perennis L.
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Famiglia: Composite

Nome volgare: Pratolina, margheritina
 
Particolari

Caratteristiche: Pianta erbacea perenne con un corto rizoma da cui si dipartono numerose radichette sottili; il fusto è sempre semplice e spesso molto corto.
Le foglie, tutte inserite sul rizoma a formare una rosetta, sono obovate a forma di spatola, cioè con la massima larghezza verso l'apice e non al centro come nelle foglie normali; l'apice è arrotondato, la base è cuneata e si restringe gradatamente nel picciolo che è alato e normalmente colorato in rosso; il margine è variamente inciso specialmente verso l'apice; nella superficie -inferiore sono visibili tre nerva-
ture talvolta ridotte a una; le foglie sono abbondantemente tomentose da giovani e diventano più o
meno glabre da adulte.
I fiori sono riuniti in capolini portati singolarmente da peduncoli lunghi 10-20 cm; il capolino è racchiuso da una serie di brattee verdi di forma lineare con l'apice ottuso e pubescenti; i fiori periferici sono ligulati con una ligula bianca o rossastra nella parte esterna, quelli interni sono semplici e gialli.
Il frutto è un piccolo achenio, di forma ovale e convesso lateralmente, sprovvisto di pappo; la sua superficie può essere pubescente.

Habitat: Cresce negli incolti e nei prati. 0-2000 m.Febbraio dicembre

Proprietà farmaceutiche: Ha proprietà diuretiche, depurative, astringenti, diaforetiche. (Droga usata: fiori e parte aerea della pianta).

Uso in cucina: Le giovani rosette si possono aggiumgere alle minestre di verdura o alle insalate primaverili.

Nota Il nome del genere deriva dal latino "bella" = graziosa. Nel linguaggio dei fiori evoca innocenza, grazia, bontà, ma dice anche "perenne", insomma il fiore di chi ama temporeggiare.
La pratolina Bellis perennis, margheritina, per le sue proprietà è utilizzata in omeopatia ed è una pianta erbacea ampiamente diffusa nei prati di tutta Europa.
Nel Medioevo, con i capolini delle Bellis perennis., si praticavano dei rituali per poter predire le sorti amorose delle persone, e dei quali il celebre gioco del "m'ama non m'ama" sarebbe un pallido ricordo.