Barbarea vulgaris R.Br.
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- Rosetta primaverile

Famiglia: Brassicacee

Nome volgare: Erba di S.Barbara

Caratteristiche: Pianta erbacea perenne alta fino a 90 cm. portamento eretto; foglie superiori poco divise contrariamente a quelle inferiori. Fiori crociformi gialli sono riuniti in densi e gandi racemi formanti una pannocchia. Il frutto è una siliqua erettagracile e lunga.

Habitat: Bordi delle strade, prati umidi drenati; gradisce terreni neutri o acidi. Fiorisce da aprile a luglio

Proprietà farmaceutiche: Antiscorbutiche, diuretiche, vulnerarie.

Uso in cucina: Le foglie si consumano cotte o crude in insalata; gambi giovani raccolti prima che si aprano i fiori e cucinati come i broccoli.

Nota
Barbarea vulgaris
Crescione dei prati: Da"Fiori spontanei" Reader's Digest

Santa Barbara è la patrona di artiglieri, minatori e cavatori, cioè di quei lavoratori che risultano esposti ai pericoli di esplosioni. B. vulgaris era dedicata a questa santa perché le sue foglie venivano ampiamente usate nella cura delle ferite subite nel corso di tali attività. Quasi per corrispondere a questo onore, la pianta è sempre di un verde splendente il giorno di Santa Barbara, cioè il 4 dicembre.

Le foglie di B. vulgaris, verdi e lucide, assomigliano a quelle del crescione (Nasturtium officinale) e in passato venivano usate per le insalate, costituendo una ricca fonte di vitamina C. Il sapore alquanto amaro, però, la fece sostituire da nuove varietà di crescione. In alcune regioni geografiche, per esempio in Scandinavia e nell'America del Nord, B. vulgaris è ancora usata come verdura.

B. vulgaris può essere chiamata "crescione dei prati", nome abbastanza appropriato poiché il suo ambiente di vita sono i cigli delle strade e i margini delle siepi, oltre che le rive dei torrenti e dei fossi.

Nell'ambito delle specie italiane del genere Barbarea, solo B. vulgaris, e la piú rara B. stricta, presentano le foglie superiori poco incise o soltanto dentate. Nelle altre specie, tutte le foglie sono profondamente lobate, quasi sempre sino alla nervatura centrale. Tutte le specie hanno fiori con petali gialli.