Tanacetum vulgare var. crispus
Arquebuse
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Famiglia: Composite

Nome volgare: Arquebuse

Caratteristiche: Pianta erbacea perenne dall'odore fortemente aromatico con fusti eretti alti fino a 120 cm.
Foglie due pennatosette segettate ai margini paricolarmente arricciate profumate e decorative. I capolini, color giallo dorato, sono riuniti in fitte infiorescenze corimbose.
Come tutti i cultivar si può riprodurre solo per divisione dei cespi o prelevando dei polloni alla base delle piante madri.

 

Habitat: Pianta generalmente cotivata nei giardini e per la produzione di liquori. 0-1600 m. Luglio settenbre

Proprietà farmaceutiche: Ha proprietà digestive, amaro- toniche. (Droga usata: fiori e foglie).

Uso in cucina: Le foglie del tanaceto riccio vengono impiegate nella preparazione di un popolare liquore casalingo denominato Arquebuse, digestivo e molto aromatico. A piccole dosi si possono anche utilizzare per insaporire frittate, insalate, ripieni di carne e piatti di selvaggina.

Liquore: Mettere 5 -8 foglie in un litro di vino bianco e lasciere per 7 giorni. Togliere le foglie ed aggiungere zucchero a piacere.
-- Meglio: 300 gr di alcol in un'arbanella a chiusura ermetica; mettere le foglie (unitammente a un'infiorescenza) in una reticella e introrre nell'arbanella stessa senza contatto con l'alcol;.chiudere ermeticamente e lasciare 40 giorni. Togliere foglie e fiori, aggiungere 600 gr di acqua e 300gr. o più di zucchero.