Viscum album L.
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Famiglia Loranthaceae

Nome volgare Vischio

Caratteristiche E’ una specie emiparassita ciò significa che è in grado di effettuare la fotosintesi, ma per farlo necessita dell’acqua e dei sali minerali messi a disposizione dalla pianta ospite.
Ha fusti legnosi, lunghi fino a 60 cm, i rami e il tronco hanno una corteccia di colore verde-grigiastra, sottile ed elastica che tende a fessurarsi longitudinalmente nella parte bassa del fusto e a diventare di colore più scuro. Le foglie sono oblanceolato-spatolate di colore verde scuro con cinque nervi di colore più chiaro, sono opposte e prive di picciuolo e si restringono progressivamente nella metà inferiore. E’ una pianta sempreverde.
I fiori sia maschili sia femminili hanno un diametro di circa 2 mm portati in fascetti apicali in numero di 3-5 e di colore verde-giallastro.
Il frutto è una bacca con polpa appiccicosa di colore bianco perlaceo (o più raramente bianco-giallastro o verde), del diametro di 5-10 mm.

 
Foglie - Fiori -Frutti--Frutti2
 
Habitat Emiparassita su vari alberi e arbusti sino a 1200 m.

Diffusione Non molto comune, ma prosperoso nei luoghi di crescita.

Sostanze contenute Alcaloidi, glicoproteine, saponine, resina, acidi grassi, flavonoidi, polipeptidi.

Parti velenose della pianta Tutta la pianta, le bacche in particolare.

Proprietà Ipotensiva, vasodilatatrice, depressiva cardiaca, sedativa.

Curiosità Conosciutissimo per appartenere alla tradizione delle feste di fine anno quando i rametti, ricchi di bacche sferiche (bianche o gialle), sono utilizzati per ornare le porte delle nostre abitazioni in segno di buona fortuna per l'anno che verrà.

 

Dal libro "Piante velenose" di Appendino- Luciano - Colombo - Gatti. ed. ArabaFenice - Boves

Le foglie del vischio contengono proteine tossiche (viscumine) che inducono danno gastro-intestinale anche severo ed ipotensione. I frutti sono talvolta ingeriti dai bambini, e non sembrano particolarmente tossici, anche perché inducono rapidamente vomito.