Punica granatum L.
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Famiglia Punicaceae

Nome volgare Melograno

Fiori1 - Fiori2 - Foglie - Frutti1 - Frutti2

 
 
Caratteristiche Il melograno è un arbusto, di solito con più steli, che cresce comunemente sino a 6-15 m di altezza, anche ad alberello con rami spesso spinescenti. E’ una pianta con fusto contorto e corteccia grigio-rossastra. Le foglie sono caduche, coriacee, a margine liscio, allungate, alterne sui rami principali, opposte o in piccoli gruppi (verticilli) sui rametti, di un colore rosso rame appena emesse, diventano di un bel verde brillante e lucido a completa maturazione. I fiori, posti sulla sommità dei rami sono grandi, per lo più colorati in rosso arancio vivo, tubulosi, sbocciano sui rami di un anno o su corti rametti, detti dardi, all’inizio dell’estate..
Il frutto, la melagrana, detto anche balausta o balaustio dai botanici, è una sorta di bacca con pericarpo grosso e spugnoso, che a maturità si fende irregolarmente mettendo parzialmente allo scoperto i semi, i cui tegumenti gelificati e succosi, dal caratteristico colore rosso, costituiscono la sola parte commestibile di sapore acidulo-dolciastro. L’interno è diviso in segmenti, detti loculi, che contengono i semi. La maturazione dei frutti avviene in autunno.
Habitat Coltivato e spesso inselvatichito. Hlm 0-800. Fiorisce in estate e fruttifica in autunno.

Luogo di ritrovamento Ceva coltivato

Diffusione Abbastanza comune

Uso farmaceutico Antibatterico; antivirale; astringente; emmenagogo; rinfrescante; vermifugo.

Uso in cucina I semi sono eduli mentre la membrana giallastra che li separa è troppo astringente. Con il succo, un tempo, si produceva il popolare sciroppo, detto granatina, oggi preparato per lo più con agrumi ed essenze aromatiche. Il succo di frutta può essere anche utilizzato in zuppe, salse, gelatine, gelati, dolci, ecc

--------------------------------------------------------------------- Ricette

Pollo al melograno

Pulire ed eviscerare il pollo. Lavarlo ed asciugarlo con cura. Insaporire l'interno con sale, pepe, una foglia di alloro, qualche foglia di salvia, prosciutto crudo fatto a tocchetti e chicchi di un melagrano. Cucire l'apertura.
Fare rosolare con olio. Toglierlo dalla padella e sistemarlo in una teglia da forno.
Spolverare con farina, innaffiare con Barolo, un mestolo di brodo e il succo di una melagrana.
Salare e cuocere in forno a 180 ° per circa un'ora.

Arrosto di maiale con melograno

Tagliare 2 carote e 2 cipolle e metterle nella casseruola con un filo d’olio. Dopo aver cosparso la superficie dell'arrosto di maiale col sale metterlo nella casseruola e quindi in forno a 150°. Dopo alcuni minuti aggiungere un bicchiere di vino rosso (possibilmente Barolo) e girare l’arrosto. Dopo mezz’ora rigirare nuovamente e aggiungere il succo di melograno e portare a cottura.