Prunus spinosa L.
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Famiglia Rosacee

Nomi volgari Pruno selvatico, prugnolo, strangolacane, susino di macchia.

 

 



Fiori1 - Fiori2 - Foglie - Frutti1 - Frutti2 - Frutti3

 




 
 

Caratteristiche Arbusto caducifoglio alto sino a 3 m. Fusto a rami intricati di color bruno nerastro scuro, molto spinoso. Foglie piccole, finemente dentate, color verde smorto, glabre sulla pagina superiore. Fiori ermafroditi, peduncolati, nascono isolati o raggruppati a piccoli mazzetti, hanno calice lanceolato, intero; i petali sono bianchi di forma leggermente ovale. Hanno molti stami, muniti di lunghi filetti e di antere gialle; l’ovario è immerso nel calice. I fiori che precedono le foglie, compaiono a febbraio-marzo. Impollinazione anernofila. Frutti: drupe sferiche di colore blu, coperti da una patina chiara detta pruina.

Habitat E'una specie rustica che si adatta a terreni poveri e sassosi, lo si può trovare lungo le strade, negli incolti e al limitare dei boschi.
È fra i primi ad insediarsi nei terreni abbandonati, in Italia è pianta comune e vegeta fino a 1.500 m. (Presente in tutta Italia).

Luogo di ritrovamento Ceva, Poggi

Diffusione Molto comune

Uso farmaceutico Il prugnolo ha proprietà astringenti, febbrifughe, toniche, lassative e diuretiche; in particolare i fiori possono essere usati per infusi diuretici e lassativi, contro i raffreddori e il mal di gola, si usa l’infusione di foglie, i frutti secchi invece permettono di preparare un estratto contro le diarree, per i gargarismi si può usare un decotto di corteccia secca. (Droga usata: fiori, frutti e corteccia)

Uso in cucina I frutti molto aspri, contengono vitamina C, possono essere raccolti dopo le prime gelate, quando raggiungono la maturazione, per farne liquori, bibite, marmellate.

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Marmellata di zucche e prugnoli

Preparare 700 g circa di marmellata di zucche nel modo tradizionale.
A parte preparare 300 g di marmellata di prugnoli (Prunus spinosa) debitamente passata nel passaverdure.
Unire le marmellate ancora calde e far cuocere per qualche minuto mescolando accuratamente.

Liquore di prugnoli 1

Lavare e lasciare asciugare 500 g di drupe di prugnolo su uno straccio assorbente, poi introdurle in un vaso a chiusura ermetica con 400 g di zucchero, alcuni chicchi di caffè e mezzo litro di alcol a 90°. Lasciare riposare per un mese, agitando di tanto in tanto.
Aggiungere poi mezzo litro di vino bianco secco e agitare. Dopo alcuni giorni fitrare il tutto.

Liquore di prugnolo 2

Lavare e lasciare asciugare per un giorno le drupe di prugnolo su un foglio di carta assorbente, poi metterle in un vaso e cospargerle con due cucchiai di zucchero. Dopo due giorni di macerazione versare alcol e chiodi di garofano e lasciare ancora in macerazione per 15 giorni in un luogo caldo. Poi portare il vaso in cantina e lasciarlo lì per un mese e mezzo, dopo di che filtrare e aggiungere l'acqua distillata. Consumare il liquore dopo sei mesi di stagionatura.

Grappa di prugnoli

Mettere i prugnoli nella grappa per tre mesi, spremendo delicatamente i prugnoli e agitando di tanto in tanto; filtrare poi il liquido, unire un po’ di zucchero ed imbottigliare. Lasciare a riposo per alcuni mesi.