Prunus cerasus L.
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Fiori1 - Fiori2

Frutti1 - Frutti2

 
 

Famiglia Rosaceae

Nome volgare Amarena

Caratteristiche Grosso arbusto o alberello, può arrivare sino a 9 m di altezza. Nei rami giovani la corteccia è verde chiaro, ma diventa presto di un bel rosso-marrone lucente.
Le foglie medio piccole, ellittiche ed appuntite con margine seghettato sono, sparse lungo i rametti, hanno un lungo picciolo, sono di color verde lucente e di consistenza leggermente coriacea.
I fiori, ermafroditi, raggruppati in fascetti di due-quattro, hanno un lungo peduncolo e sono formati da cinque sepali verdi e da cinque petali ovali di colore bianco. Il frutto è una drupa di colore variabile dal rosso chiaro al porporino scuro, con polpa aderente al nocciolo più o meno acidula a seconda della varietà.

Habitat La pianta sembra originaria dell’Asia Minore; fu importata in tempi remoti come albero da frutto ed è ora coltivata in tutta la fascia temperata; qua e là si rinviene allo stato spontaneo. Hlm 0 - 800. Fiorisce aprile maggio.

Luogo e tempo di ritrovamento Ceva, val Mongia - Maggio

Diffusione Abbastanza comune

Uso farmaceutico I frutti sono molto ricchi di vitamina C e B. Particolare è l'uso dei peduncoli dei frutti che vengono raccolti a piena maturazione e lasciati essiccare al sole. Hanno proprietà diuretiche.

Uso in cucina I frutti trovano largo uso in ambito culinario dove vengono usati per la produzione di sciroppi, marmellate, frutta candita e liquori come il vino di visciole. Le foglie servono per la produzione di un liquore e sono anche usate come un surrogato del tè.


Marmellata di amarene

Levare il gambo e il nocciolo. Metterle al fuoco senz'acqua, mescolare di tanto in tanto e, quando il liquido che si forma sarà denso, passarle al setaccio o col passaverdura in modo da levare le bucce.
Si pesa e si rimette al fuoco aggiungendo, per ogni kg di frutta passata, 700 g di zucchero. Si continua la cottura finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.

Gelatina di amarene
Prendere le amarene ben mature. Metterle al fuoco con poca acqua e farle cuocere a fuoco vivo per almeno 2 ore. Passarle poi al setaccio e poi filtrare attraverso una tela di lino per almeno 12 ore. Pesare il succo ottenuto. Mettere lo zucchero in pari peso e continuare la cottura

Amarene al naturale
Alle amarene non togliere il nocciolo. Mettere in un vaso uno strato di amarene, spolverare con lo zucchero, aggiungere un chiodo o due di garofano, un pezzetto sbriciolato di corteccia di cannella e qualche seme sbucciato delle amarene stesse. Fare tanti strati fino a riempire il vaso. Chiudere ermeticamente e sterilizzare al vapore.