Famiglia Primulaceae

Nome volgare Primula di Allioni

Caratteristiche Specie erbacea dotata alla base di un breve fusto legnoso lungo 1-2 cm, avvolto dalle foglie morte delle annate precedenti.
Foglie tutte basali in rosetta, piccole (4-8 x 8-18 mm), con lamina fogliare di forma variabile (da oblanceolata a obovata-spatolata), con 5-9 dentelli ottusi (posti nella porzione apicale) e base ad inserzione più o meno cuneata, di colore verde brillante, ricoperte su ambedue le pagine da fitti peli ghiandolari.
Fiori ermafroditi, inseriti direttamente al centro della rosetta fogliare, calice a denti triangolari acuti, corolla piuttosto grande con diametro di 15-25 mm, divisa in cinque lobi bifidi; lobi corollini di colore variabile dal lillà chiaro al rosa-violetto fino al bianco-rosato, con una macchia bianca alla base; frutto costituito da una capsula uniloculare deiscente, più breve del calice e portato da uno scapo brevissimo (4-8 mm) che giunge a completo sviluppo solo ad antesi terminata.

Antesi Febbraio-Maggio

Distribuzione Endemica delle Alpi occidentali, è presente in Italia solo in Piemonte, localizzatissima ma solitamente molto frequente nei luoghi di crescita (concentrati per lo più in Valle Gesso). Segnalata per errore in Liguria.

Habitat Fessure minute delle rupi carbonatiche (litofita), specie in prossimità di colatoi e su roccia permanentemente umida, talvolta anche nelle volte delle caverne, vegeta per lo più nell'orizzonte montano e nella fascia supramediterranea tra 700 e 1400 metri di altitudine, ma localmente può risalire fino a 2100 metri o scendere a quote più basse.

Note Primula allionii Loisel. è pianta ornamentale piuttosto apprezzata, sia in vaso sia in giardino roccioso) specialmente in Inghilterra e nei Paesi Bassi.
Primula allionii Loisel. è con ogni probabilità un relitto pre-glaciale, residuo di una fascia di vegetazione a carattere subtropicale-montano estintasi in seguito alle glaciazioni quaternarie.