Myrtus communis L.
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Famiglia Myrtaceae

Nome volgare Mirto

Caratteristiche Ha portamento arbustivo o di piccolo alberello, alto da 50 a 300 cm, molto serrato. La corteccia è rossiccia nei rami giovani, col tempo assume un colore grigiastro.
Le foglie sono coriacee, semplici, opposte, o in verticilli, hanno lamina lanceolata o ellittica, margine intero a volte leggermente revoluto, apice acuto, pagina superiore di color verde scuro, lucida con nervatura mediana infossata, pagina inferiore verde pallido, presenta piccole ghiandole ed è opaca. Se stropicciate, le foglie di questo arbusto, emettono una gradevole fragranza simile al profumo dell'arancio, dovuta alla presenza di mirtenolo.
I fiori sono solitari e ascellari, profumati, lungamente peduncolati, di colore bianco o roseo. Hanno simmetria raggiata, con calice gamosepalo persistente e corolla dialipetala. L'androceo è composto da numerosi stami ben evidenti per i lunghi filamenti. L'ovario è infero, suddiviso in 2-3 logge, terminante con uno stilo semplice, confuso fra gli stami e un piccolo stimma. La fioritura, abbondante, ha luogo nella tarda primavera e all'inizio dell'estate, da maggio a luglio.
I frutti sono bacche globose di colore nero-bluastro, sormontate dai residui del calice.

Fiori1- Fiori2 - Foglie - Frutti
 
 
Habitat E' uno dei principali componenti della macchia mediterranea. Necessita di clima mite, è sensibile ai venti forti per cui lo si trova spesso nelle vallette riparate. Si adatta molto bene a qualsiasi tipo di terreno anche se predilige un substrato sabbioso, tollera bene la siccità. Fiorisce maggio-giugno ; fruttifica ottobre-novembre.

Luogo e tempo di ritrovamento Riviera ligure; giugno - novembre

Diffusione Abbastanza comune

Uso farmaceutico L’intera pianta può essere utilizzata per il contenuto in olii essenziali e sostanze aromatiche; ha proprietà balsamiche, astringentie, antisettiche e decongestionanti.

Uso in cucina Le foglie possono essere utilizzate per insaporire piatti di carne e pesce e per aromatizzare carni insaccate.
I frutti vengono usati per produrre liquori, ma anche per sostituire altre spezie, ad esempio il pepe.