Famiglia Caryophyllaceae

Nome volgare Moehringia dell'Argentera

Caratteristiche Pianta perenne, con portamento eretto e formante piccoli cespugli; fusti flessuosi lunghi 19-40 mm, glabri, mai glauchi, paglierini.
Foglie glabre, di colore verde chiaro, mai glauche lunghe fino a 8 mm, oblanceolate o spatolate, intere, con apice acuto e o appena arrotondato e attenuate alla base in un picciolo allungato.
Fiori in cime terminali di 1-3 fiori, su peduncoli glabri lunghi 2,5-10 mm, eretti alla fioritura e ricurvi alla fruttescenza; calice con sepali lanceolati, lunghi 1-2 mm, acuti, con margine scarioso; fiori con calice e corolla ben differenziati, a 4 petali bianchi, obovati o spatolati, lunghi 0,7-1,3 mm e larghi 0,5-0,8 mm, patenti, con base unghiata ed apice ottuso; 8 stami con antere elissoidali bianche; stili 2; ovario supero, uniloculare.
Frutto a capsula subglobosa glabra con diametro di 2-2,5 mm; semi reniformi, lisci, neri, lucidi, lunghi 0,8 mm, con grande strofiolo bianco o talvolta nero.

Antesi Luglio - Agosto

Distribuzione Endemica delle Alpi Marittime piemontesi e del corrispondente settore francese. Ad oggi sono note 4 popolazioni in Italia.
Specie rarissima, descritta solo recentemente.

Habitat Fessure di pareti silicee subverticali intorno ai 2600 - 2700 metri di altitudine.

Note Molte specie del genere Moehringia sono caratterizzate da una distribuzione puntiforme e frammentata lungo la catena alpina. Recenti studi hanno dimostrato che tali specie avevano predecessori parentali comuni le cui popolazioni sono rimaste segregate geograficamente tra i ghiacci delle glaciazioni. Le popolazioni isolate furono esposte a fenomeni locali di speciazione e mostrano quindi poche differenze genetiche tra di loro.
L'habitat esclusivo e le dimensioni minuscole la rendono assolutamente riconoscibile rispetto alle specie più vicine.