Lactuca serriola L.
Torna alla pagina
principale

Famiglia: Asteracee

Nome volgare: Lattuga spinosa

 

 
Fiore 1- Fiore 2 -Fiore 3 - Foglie 1 --Foglie2 - Semi - Rosetta primaverile -

Caratteristiche: La caratteristica più saliente delle foglie di L. serriola è la particolare conformazione della lamina, che si incurva di circa 90° nella zona dell'inserzione con lo stelo con una manifesta torsione, ben visibile in tutti gli esemplari, sia a foglie lanceolate sia a foglie pennate. Questo atteggiamento della foglia, che ha la singolare caratteristica di non dare ombra, deriva dalla necessità di non esporre la lamina fogliare ai raggi del sole; il piano verticale secondo il quale si dispongono le foglie sarebbe il Nord-Sud, da cui il nome popolare di erba-bussola. Le foglie presentano altresì la caratteristica di essere spinulose sul bordo e sul nervo centrale, nella pagina inferiore.
Il fusto di L. serriola presenta la caratteristica di 'ossificare', diventando chiaro e legnoso al momento della fioritura.
I capolini fiorali sono molto piccoli, giallo pallido, disposti in una pannocchia assai estesa, con molte diramazioni laterali anche a partire dalla base del fusto; la fioritura avviene di solito in luglio-agosto; i fiori si aprono all'alba e si richiudono verso le dieci-undici di mattina, probabilmente per ripararsi dalla eccessiva calura. L'achenio è molto piccolo, finemente striato longitudinalmente e caratteristicamente ispido alla base del becco, e di colore brunastro
Normalmente la pianta non supera gli 80 cm di altezza, ma si sono trovati esemplari alti anche più di due metri.

Habitat: In città le plantule compaiono da fine aprile, un po' dappertutto, ai bordi delle strade, nelle aiuole spartitraffico, sulle macerie dei cantieri edili ove la terra è stata da poco rimossa, etc. 0-800 m. Luglio settembre

Proprietà farmaceutiche: Antispasmodiche, digestive, diuretiche, narcotiche, sedative. La pianta deve essere usata con attenzione e mai senza il controllo in un di un professionista esperto.

Uso in cucina: L'uso mangereccio consiste nell'utilizzarne poche foglie in unione ad altre erbe selvatiche. Non può infatti essere mangiata da sola per il troppo lattice che secerne, ma piuttosto viene miscelata ad altre verdure, alle quali conferisce gusto e pastosità.
Il lieve sapore amarognolo è particolarmente gradevole

 
Da: freecannabis.ch: Lactuca virosa e la Lactuca scariola (=Lactuca serriola), questi i nomi botanici della lattuga velenosa (lactuca virosa), ed in particolare il lattice biancastro che fuoriesce dalle loro foglie e dalla radice, contengono infatti sostanze che deprimono il Sistema Nervoso Centrale. Un tempo veniva consigliato e prescritto il cosiddetto lactucario, come anestetico, sedativo della tosse, ma anche per facilitare il sonno. Veniva chiamato anche “oppio di lattuga”. Pratiche diffuse un tempo erano quelle di fumare il succo essiccato, in maniera simile all’ Oppio. Oggi sappiamo che contiene alcaloidi potenzialmente rischiosi, e quindi non è più utilizzabile a scopo medico.