Ajuga pyramidalis L.
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Famiglia: Labiate

Nome volgare: Iva piramidale

Caratteristiche:
La pianta e' alta massimo una ventina di cm, deve il suo nome all'aspetto che deriva dall'avere quattro file di foglie disposte in croce e di dimensioni decrescenti dal basso verso l'alto. Corolla celeste
Le foglie sono densamente pelose e variano in colore dal verde di quelle basali al violaceo-brunastro quelle superiori.

Habitat: Prati aridi; ambiente siliceo; 1000-2400 m.

Proprietà farmaceutiche:

Uso in cucina:


Iscritto il: 22 Nov 2007, 11:57 --------------------------------------- d.longo
Messaggi: 601 Ajuga pyramidalis L.
- in Sp. Pl. 561

Lamiaceae (Labiatae)

Iva piramidale

Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allugato, spesso privo di foglie.

Descrizione: Pianta erbacea perenne, a fusti semplici, eretti, pubescenti su tutti i lati, alta 5-30 cm, senza stoloni alla base.
Foglie opposte, ovali, appena crenulate o quasi intere, minutamente pubescenti, regolarmente abbreviate dal basso verso l'alto (quindi pianta di portamento generalmente piramidato); foglie basali presenti alla fioritura; foglie cauline sessili, verdi-giallastre alla base, si tingono di porpora o violetto sulle punte e verso l'alto.
Fiori ascellari, disposti in verticillastri, con brattee fogliose quasi intere a volte violacee o porporine, lungamente superanti le corolle; calice con tubo di 5-8 mm. e denti lunghi quanto il tubo; corolla azzurra o rosea e labbro inferiore trilobo con lobo centrale crenato; stami sporgenti dal tubo con filamenti glabri.
Frutto : 4 acheni ovoidi rugosi.


Tipo corologico: Orof.S-Europ. - Specie montane ed alpine dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia.

Antesi: maggio-luglio


Distribuzione in Italia: Presente e abbastanza comune su tutto l'arco alpino; è presente anche in Abruzzo e nell'Appennino ligure.


Habitat: Pascoli e prati della regione montana e subalpina fino a 2400 mt.; prevalentemente su silice.