SAMBUCO
sambu
 
 
 
--------------------Sambucus nigra L.
Sambucus nigra var. laciniata
 
 
Caratteristiche morfologiche:
* Arbusto o piccolo albero, caducifoglio, alto fino a 10 m.
* Tronco flessuoso sovente obliquo.
* Corteccia del fusto grigia, sottile da giovane, poi scagliosa e fessurata.
* Rami giovani con lenticelle e midollo bianco.
* Foglie opposte composte di 5 o 7 foglioline ovali acuminate, a margine dentato, molto odorose se stropicciate.
* Fiori ermafroditi, di forma regolare, piccoli (5 mm di diametro), molto odorosi, biancastri, in infiorescenze a corimbo
di 10-20 cm di diametro.
* Frutti: piccole bacche nere globose in infruttescenze spesso pendule.

Portamento
 
 

Foglie

Fiori

Frutti
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Caratteristiche biologiche ed ecologiche:

* Fioritura: da maggio a luglio.
* Impollinazione: entomofila.
* Specie da mezzombra o eliofila.
* Si trova su sudi ricchi di basi e molto ricchi di azoto, a ph neutro o basico, ben dotati di umidità (specie mesoigrofila).



Corteccia
 
  
Sambuco - Alcuni funghi tipici del sottobosco:
Auricularia auriculajude - Flammulina velutipes
 

Fibra
 
 


Sfruttamento del legno, usi e proprietà delia pianta

Il legno, di colore biancastro, tenero e di poca durata, non trova utilizzazione nella pratica; il midollo viene usato nella tecnica microscopica.
Le foglie sono velenose, ma i fiori ed i frutti sono eduli e dotati di proprietà medicinali.
La corteccia, i fiori ed i frutti sono diuretici, diaforetici e purgativi

 
 

Proprietà farmaceutiche: Diuretiche, sudorifere, lassative, antireumatiche, antinevralgiche, emollienti. (Droga usata: fiori e frutti, corteccia).

Uso in cucina: I frutti vengono impiegati nella preparazione di conserve, biscotti, gelatine e come colorante natrurale. I getti terminali, privati delle foglioline, vengono lessati a lungo per togliere il gusto non gradebole e poi serviti come gli asparagi; non è un piatto eccessivamente gustoso, ma può servire per ottenere, assieme ad altre verdure, gusti nuovi e sconosciuti.
Si usano i fiori in pastella come già detto per la robinia.
Attenzione: tutta la pianta, ma soprattutto i frutti, se consumati in dosi eccessive possono provocare nausea, vomito e dolori addominali. Il consumo va inoltre evitato da chi soffre di stomaco debole. È importante non confondere il sambuco con altre piante provviste di bacche velenose.

  
 

Da "Cibo e salute" di Giorgio e Caterina Calabrese.
Il sambuco è un aroma utilizzato molto nella pasticceria e nella produzione vinicola e le sue bacche sono utilizzate anche in fitoterapia, per prevenire e curare gli stati gravi di stanchezza, cioè di astenia, e di carenza delle difese immunologiche.
Le componenti chimiche del sambuco si differenziano nei fiori, nei frutti e nella corteccia I fiori di Sambuco Nigra contengono un olio essenziale e poi fiavonoidi (come la rutina e la isoquercitina) e acidi fenolici (il caffeico e il clorogenico). I frutti, invece, contengono rutina, antociani (la quercitina, la cianidina 3-sambubioside e 5-glucoside, la proteina agglutinina III, la sambunigrina, l`acido viburnico, le vitamina A e C) e tannini. La corteccia, infine, viene usata come diuretico