ROBINIA
gasia
 
 
Robinia pseudoacacia L.
 
 

Caratteristiche morfologiche:
* Originario degli USA orientali
* Albero caducifoglio alto 20-25 m.
* Tronco eretto, spesso biforcato, a rami lisci e ramuli angolosi e pelosetti bruno rossastri, presenta sui rami aculei robusti.
* Corteccia rugosa grigio bruna, fessurata in età.
* Foglie composte, imparipennate, lunghe sino a 20- 35cm, ornate da stipole trasformantesi in aculei lunghi sino a 2 cm, foglioline in numero da 4 a 10 paia, brevemente picciolate, ovali o bislunghe, di colore verde sopra e opache sulla pagina inferiore.
* Fiori: numerosi in racemi lunghi e penduli, odorosi.
* Frutti: legumi sessili coriacei, lineari (5 - 10cm), compressi, di colore rosso bruno a maturità
* Semi oblungo reniformi, molto duri, di colore olivaceo o bruno nerastro

Portamento
 

Foglie

Fiori

Frutti
 
 

Caratteristiche biologiche ed ecologiche:

* Longevità: poco longevo.
* Fioritura: da maggio a luglio.
* Impollinazione e disseminazione ad opera del vento.
* Specie eliofila, ma si adatta abbastanza bene alle condizioni climatiche.
* Specie invadente e inquinante nelle associazioni naturali.

Corteccia
 
Robinia -Alcuni funghi tipici del sottobosco:
Flammulina velutipes -Tricoloma georgi -Armillarella mellea
 
 


Sfruttamento del legno, usi e proprietà della pianta.

Il legno, ad alburno giallo biancastro e durare bruno, è duro, di lunga durata e resistenza; trova impiego per pali da vite, puntoni da miniera, lavori da carradore, doghe per botti e liste da pavimento. Fornisce unottima legna da ardere. Tutte le parti dellacacia hanno azione imtante sullo stomaco e sullintestino delluomo, per cui in piccole quantità sì possono usare come purganti; in grandi quantità sono velenosi (danno vomito, diarrea, depressione generale, ecc.). I conigli e altri animali possono cibarsene impunemente. La richiesta dei fiori d'acacia è debole;nulla o quasi la richiesta delle foglie, che si possono usare come colagogo, e della corteccia.
Importante pianta nettarifera per la produzione di miele monoflore

Uso in cucina: I fiori si raccolgono prima della schiusa ed è bene vengano privati dei gambi. Possono essere impiegati per la preparazione di deliziose marmellate a cui conferiscono un gradevolissimo gusto e aroma.
Come quello del sambuco, ma molto più buono, il grappolo di fiori può essere immerso in pastella e poi fritto in olio ben caldo ricavandone una pietanza sfiziosa e particolarmente apprezzata dai commensali..