Spino
cervino | ||||||
Rhamnus
catharticus L. | ||||||
Non ha trovato finora particolari impieghi ornamentali. . L' aspetto delle foglie è simile a quello della sanguinella. | ||||||
Pianta
che vegeta in climi caldo-asciutti, spontanea in Italia ai margini dei boschi
termofili e delle macchie cespugliose sino a 600-800 m. Predilige terreni calcarei
, anche poveri e sassosi, tendenzialmente aridi. | ||||||
L'alburno è giallo e il durame rosso-brunastro. Oggi il legno non trova impieghi - se non talvota in lavori di tornio e di incastro -ma, nell'età del ferro, veniva tagliato e usato insieme con altro legno, per esempio quello di quercia, per ottenere la carbonella necessaria alla fusione dei metalli. In passato, con i frutti si produceva il "verde vescica" un colore apprezzato dagli acquarellisti Anche la corteccia veniva usata per tingere di giallo le stoffe. Sembra che il nome cathartica derivi del greco "katharein" = purificare, riferito alle proprietà purgative dei suoi frutti | ||||||
fibra | ||||||