Biancospino
 
 

Crataegus monogyna Jacq.
 
 

Caratteristiche morfologiche:

* Arbusto, talvolta piccolo albero, allo 3 - IO m, caducifoglio.
* Corteccia del fusto da grigio bruna a nerastra, che si desquarna a scaglie.
* Rami spinosi, lisci, bruna tossici, più tardi grigi; spine di
i - 2 cm.
* Gemme fogliari arrotondate, giallastre.
* Foglie alterne, a 3 - 7 lobi incisi più o meno profondamente, dentati verso l'apice.
* Fiori ermafroditi, di forma regolare, bianchi, in infiorescenze portati da rami corti.
* Frutti: drupe ovoidali, rosse, con un solo seme.

Portamento
 

Foglie


Fiori


Frutti
 

Caratteristiche biologiche ed ecologiche:

* Fioritura: maggio.
* Impoflinazione entomofila; disseminazione ad opera degli uccefli.
* Specie eliofila o da mezz'ombra.
* Si trova su suoli variabili come ph e tessitura.
* Relativamente resistente alla siccità

Corteccia
   
Biancospino - Alcuni funghi tipici del sottobosco:
Tricholoma georgi (Lyophyllum)
 
 


Sfruttamento del legno, usi e pmprietà della pianta.

Il legno, di colore rosso giallastro, molto compatto e duro, ma di difficile fenditura, viene impiegato per lavori al tornio. Il Biancospino si usa come calmante ed antispasmodico: agisce specialmente sui nervi del cuore. E iscritto nella Farmacopea francese, la quale ammette anche il breve ramo fiorifero con le foglie. La richiesta è notevole. I frutti sono molto ricercati dai vivaisti, mentre la radice, che si usava come amaro, e la corteccia, che si usava come antimalarico, non sono piu richieste.

fibra
  Proprietà farmaceutiche: Sedative, ipotensive, vasodilatatrici, antidiarroiche. (Droga usata: corimbi, frutti e corteccia dei rami).