Parvetto,
Cima Parvo, Cima Fauniera
h=2523 max
Generalità
- Il Percorso - Commento
Testi e fotografie a cura di Ornella Cuniberti e Massimo Pianicco
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Generalità
I tempi ed i derivati sono riferiti ad un normale passo escursionistico
altezza min. s.l.m. 2.360
altezza max. s.l.m. 2.523
incremento dislivello 229
dislivello totale 392
tempo andata 1,25
tempo ritorno 1,05
tempo totale 2,30 metri/orari
dislivello salita : 285 metri/orari
dislivello discesa : 345
Difficoltà:
Gita varia.
Occorre distinguere tra la salita al Parvetto (tratto di EE) e tutto il
resto della gita (sempre e solo E). La salita al Parvetto necessita di
una certa abitudine ai terreni misti di montagna, pietrosi e roccettosi,
da seguire senza sentiero e con l' aiuto delle mani a terra, anche se
nessun passaggio è classificabile come alpinistico, e comunque non si
va sicuramente oltre il I grado.
Quindi non è certamente adatta per la merendina famigliare o per i quattro
passi della domenica, pur non presentando difficoltà o pericoli particolari
per chi avesse già un certo tipo di attitudine e/o di esperienza di montagna.
Da notare che tutta la salita al Parvetto, pur intuitiva al massimo livello
per un escursionista esperto, si svolge in totale assenza di sentiero,
tracce e/o indicazioni, ulteriore cosa, questa, che potrebbe "pesare"
per chi non avesse idea della montagna.
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Il Percorso
Si
prosegue oltre il Santuario di Castelmagno in alto fino al Colle di Fauniera,
2481 m. Qui si lascia l'auto e si prende il sentierino sulla sinistra
(2481) che sale alla croce subito lì vicino e visibile. Poco prima di
arrivare alla croce si prende però ancora a sinistra, su traccia evidente.(2505)
Seguendo la traccia si arriva in cima alla Cima Fauniera 2515 m.
Oltre la punta, piegando a sinistra, si scende alla facile dorsale che
divide la conca Parvetto, Parvo, Fauniera da quella in cui sta il Bivacco
Trofarello (2445). Percorrendo la dorsale in breve si arriva ad una sella
attraversata da un sentierino. Prendere tale sentiero sulla destra e scendere
alla conca Parvetto, Parvo, Fauniera (anche al meglio, quando il sentiero
muore) in prossimità del Passo Fauniera, tenendosi però un po' a sinistra.
Comunque è sempre stato visibile sulla sinistra un panorama comprendente:
pendio erboso con evidente traccia da in basso destra a in alto a sinistra;
beccuccio roccioso in alto a sinistra di tale pendio; Parvetto in secondo
piano, oltre il pendio di cui sopra.
Arrivo quindi al punto più basso, in prossimità dell' inizio della traccia
di cui sopra (2360). Ora percorrere la traccia in alto a sin portandosi
quasi alla base del beccuccio roccioso. Prima di arrivarci, però, prendere
verso dx al meglio ed arrivare in prossimità del Parvetto, lato Sud. Si
procede a facile intuito per pochi metri portandosi ai piedi dell'articolato
e lungo intaglio tra le due punte del Parvetto.
Arrivo ai piedi dell' intaglio (2455). Qui comincia il tratto EE della
salita al Parvetto.
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Salire
su massi scalinati sulla sinistra (destra orografica del canale), in pratica
dalla parte della punta occidentale, spostandosi ad intuito man mano verso
destra. Si arriva così in cima all' ampio e lungo intaglio fra le cime.
Prendere a destra lungo il facile crestone dirigendosi verso la punta
orientale (con croce). Arrivati in pochissimi passi alla parete della
punta, aggirarla sul versante Nord per misto erboso/roccettoso, portandosi
in pratica sul versante orientale della punta stessa.
Da qui, nuovamente su percorso di grossi massi assestati, mirare al meglio
(ma con percorso decisamente intuitivo) alla croce, sfruttando prima una
specie di cengione massoso, poi l' ultimissima parte alta del canalino
che sfocia proprio in vetta. Sembra difficile (?), ma tutta la salita
è breve (pochi minuti) e decisamente intuitiva, anche senza note.
Arrivo in cima al Parvetto. Libro di vetta sotto la croce.(2495)
Ritorno per la stessa via fino ai piedi dell' intaglio.
Arrivo ai piedi dell' intaglio. Individuata la Punta Parvo risulta intuitivo
il percorso da seguire: prima quasi in piano verso l'attacco della cresta
Nord-Ovest; quindi seguire proprio l'ampio crestone erboso, su labili
tracce e/o al meglio. Il percorso non è assolutamente difficile.
Arrivo in cima alla Punta Parvo.(2523)
Il ritorno per la stessa via, salvo accorciare pochi metri prima di raggiungere
il piede dell'intaglio del Parvetto prendendo a sinistra e scendendo al
meglio verso il fondo della conca su pendio erboso.
Arrivo in fondo alla conca Parvetto, Parvo, Fauniera (punto più basso).(2360)
Ora si sale al meglio lungo il pendio Nord-Orientale della Cima Fauniera
(elementare ed intuitivo) per pendii erbosi.
Arrivo in cima nuovamente alla Cima Fauniera.(2515)
Si ritorna alla partenza (alle auto) salendo il brevissimo dislivello
che porta alla croce sul Colle Fauniera.
Arrivo alle Auto (2481). Fine della gita.
2,30 h tempo totale.
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Commento
Il Parvetto
è una salita di classico EE, non "tirato" ed allo stesso tempo non banale,
ma non esposto.
E poi è … corto... Bello!, anzi: bellissimo!
La bellezza di tale percorso sta anche nella sua brevità: in pochi minuti
si superano le difficoltà e ci si ritrova su una splendida punta rocciosa
che fa la sua gran bella figura…..( vedasi fotografie).
Con pochissimo sforzo si arriva su un castello roccioso appagante e remunerativo
che, in zona, ha pochissimi rivali! E' una "gita" ancora poco sfruttata
e… poco conosciuta. Il Parvetto non è indicato neppure sulla maggior parte
delle cartine in circolazione. A tal proposito occorre ben considerare
la topografia della zona: Il Parvetto è la punta sormontata da un massiccio
castello roccioso che sta esattamente a metà strada e quasi sull' allineamento
perfetto tra la più citata e più bassa Rocca Parvo e la più alta ed erbosa
Punta Parvo. Anche a livello locale Il Parvetto e la Rocca Parvo sono
spesso confuse tra loro !!!
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