Cappello: 4-10
cm, sodo, prima arrotondato poi convesso, di colore rosso più o meno vivo,
spesso con macchie gialle, cuticola separabile solo al margine, brillante, margine
arrotondato e solcato negli esemplari adulti .
Lamelle: fitte, larghe,
libere verso il gambo, prima chiare poi crema infine ocracee.
Gambo:
3-8 x 1,5-2,5 cm, carnoso, prima pieno poi farcito, bianco o giallo-limone,
con macchi brune.
Carne: bianca e soda, gialla sotto la cuticola,
odore impercettibile, sapore dolce.
Spore: giallognole in massa.
Habitat: si trova nei boschi dalla tarda primavera alla fine
dell'estate. Commestibilità: ottima commestibilità
Nota: le Russule, di cui alle volte è molto difficile riconoscere
la specie, sono l'unico genere di cui può essere determinata la commestibilità
con una prova empirica: è sufficiente masticarne un pezzetto e scartare
le specie a sapore nettamente acre. Non è detto per questo che tutte le
Russule acri siano tossiche. Certo che, per tale diagnosi, è necessario
riconoscere con certezza che si tratta del genere Russula, altrimenti una
Amanita phalloides, mortale, che non ha sapore acre, potrebbe essere scambiata
con una Russula verde, commestibile.
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