Leccinum duriusculum (Schul.) Sing.
R.Courtecuisse - B. Duhem "Guide des Champignons" Delachaux et Niestlé
Cappello: Fino a 16 cm, abbastanza grande, da emisferico a più espanso convesso, superficie liscia o leggermente segnata, opaca, non grinzato, color piuttosto chiaro, sul bruno-grigio o bruno-rosso, qualche-volta con tratti giallastri verso l'orlo. Cuticola leggermente debordante.

Tubuli: lunghi fino a 3 cm, da biancastri a grigi o color crema sporco.

Pori: piuttosto piccoli, rotondi concolori ai tubuli, poi da grigio a grigiocrema con sfumature olivastre, si sporcano di bruno al tatto.

Gambo: robusto, compatto, bianco con squamature o granulazione scagliose piuttosto minute disposte in modo da segnare striature inizialmente brune poi nerastre.

Carne: bianca, compatta, tagliata si colora di rosa salmone che mantiene per lungo tempo, verso la base è più scura, blu o verdastra. Non diventa nera. Non ha odori particolari se non quelli posseduti da quasi tutti i Leccinum.

Spore: ellittico fusiformi, liscie. Polvere sporale bruno-olivacea.

Habitat: solo sotto specie di pioppo. Diffuso dal Sud fino al Nord anche se abbastanza raro.

Commestibilità: commestibile.